Volo cancellato e rimborso: come funziona?
28 Febbraio 2025
Un volo cancellato è l’incubo di ogni viaggiatore, capace di trasformare un viaggio in un’esperienza estremamente stressante.
Tuttavia, partire informati può fare la differenza: conoscere i propri diritti permette di affrontare la situazione con maggiore sicurezza. Ti sei mai chiesto quali siano le regole in questi casi?
Le normative europee stabiliscono criteri precisi, ma le procedure possono variare a seconda della compagnia e delle circostanze della cancellazione. Sapere cosa fare e a chi rivolgersi ti aiuterà a gestire al meglio l’imprevisto. In questa guida scoprirai i tuoi diritti, come richiedere un rimborso per un volo cancellato e quali sono le tempistiche previste.
Come sapere se un volo è stato cancellato
Sapere in anticipo se un volo è stato cancellato ti permette di risparmiare tempo e organizzarti meglio. Le compagnie aeree sono obbligate a informare i passeggeri in caso di cancellazione, ma ricorda che le modalità di comunicazione possono variare.
Per questo motivo, è fondamentale controllare regolarmente le notifiche ricevute via e-mail, SMS o tramite l’app ufficiale della compagnia aerea. Se hai già effettuato il check-in online, potresti ricevere un avviso tempestivo direttamente sul tuo smartphone.
Oltre alle comunicazioni della compagnia, puoi verificare lo stato del tuo volo utilizzando app e siti web specializzati nel monitoraggio aereo: piattaforme come Flightradar24 o FlightAware ti permettono di controllare in tempo reale eventuali variazioni, ritardi o cancellazioni, oppure direttamente il sito dell’aeroporto da cui parti. Se sei già in aeroporto, puoi consultare i monitor informativi o rivolgerti al personale della compagnia.
Tenere sotto controllo queste informazioni ti aiuterà a reagire prontamente e a gestire al meglio la situazione, evitando sorprese all’ultimo minuto.
Il regolamento europeo in caso di volo cancellato
Ma quali sono le regole ufficiali riguardo i voli cancellati? Le leggi alle quali fare riferimento sono contenute nel Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento Europeo, che stabilisce i diritti dei passeggeri in caso di cancellazione del volo.
Secondo questa normativa, se il tuo volo viene cancellato, hai diritto a una compensazione economica che varia da 250 a 600 euro, in base alla distanza del volo e al ritardo accumulato nell'arrivo a destinazione.
Inoltre, la compagnia aerea deve offrirti la scelta tra il rimborso del biglietto entro sette giorni, l'imbarco su un volo alternativo il prima possibile o la riprogrammazione del volo in una data successiva di tuo gradimento, a condizioni comparabili.
Tuttavia, esistono eccezioni. La compagnia aerea non è tenuta a corrispondere la compensazione se la cancellazione è dovuta a circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche avverse, instabilità politica, rischi per la sicurezza o scioperi che influenzano le operazioni del vettore.
Inoltre, se sei stato informato della cancellazione con almeno due settimane di preavviso, o se ti è stato offerto un volo alternativo con orari simili a quelli originali, non avrai diritto alla compensazione.
È importante notare che, indipendentemente dalle circostanze, hai sempre diritto all'assistenza. Ciò include pasti e bevande proporzionati al tempo di attesa, due chiamate telefoniche, messaggi via telex, fax o e-mail gratuiti e, se necessario, sistemazione in hotel con trasporto incluso tra l'aeroporto e l'alloggio.
Questi diritti si applicano ai voli in partenza da un aeroporto dell'UE o ai voli verso l'UE operati da compagnie aeree dell'UE.
Scopri anche se puoi ottenere il rimborso per un volo in ritardo.
Cosa fare in caso di volo cancellato: a chi rivolgersi e come fare richiesta
Se il tuo volo viene cancellato, la prima cosa da fare è contattare immediatamente la compagnia aerea. Puoi farlo direttamente in aeroporto, rivolgendoti al banco informazioni della compagnia, oppure tramite i canali ufficiali come l’app, il sito web o il servizio clienti telefonico.
Le compagnie aeree sono obbligate a informarti sulle alternative disponibili, come il rimborso o la riprotezione su un altro volo. Ma nella pratica come richiedere il rimborso per la cancellazione di un volo?
Per avviare la richiesta di rimborso per un volo cancellato, dovrai raccogliere alcuni documenti essenziali. Conserva la conferma della prenotazione, la carta d’imbarco (se disponibile) e qualsiasi comunicazione ricevuta dalla compagnia sulla cancellazione. È utile anche annotare l’orario esatto in cui sei stato informato della cancellazione, poiché questo dettaglio può influenzare il diritto alla compensazione.
Se la compagnia ti ha fornito assistenza (pasti, hotel), conserva le ricevute per eventuali rimborsi delle spese sostenute.
Ma cosa fare se la compagnia non risponde o rifiuta il rimborso? In questi casi, puoi rivolgerti all’ente nazionale per l’aviazione civile del paese in cui si è verificata la cancellazione.
Se il volo partiva da un paese dell’UE, puoi segnalare il problema all’ENAC (in Italia) o all’autorità equivalente in altri paesi. In alternativa, esistono piattaforme specializzate che aiutano i passeggeri a ottenere il rimborso, gestendo la pratica per conto tuo.
Tempistiche di rimborso per il volo cancellato
Le tempistiche per ottenere il rimborso di un volo cancellato possono variare in base alla compagnia aerea e alle circostanze specifiche. Secondo il Regolamento (CE) n. 261/2004, le compagnie aeree sono tenute a rimborsare il prezzo del biglietto entro sette giorni dalla cancellazione del volo. Tuttavia, nella pratica, i tempi possono essere più lunghi.
Diversi fattori possono influenzare la rapidità del rimborso. Ad esempio, l'efficienza del servizio clienti della compagnia, il volume di richieste da gestire, la correttezza dei documenti forniti e la complessità del caso. Alcune compagnie potrebbero richiedere più tempo per elaborare le pratiche, soprattutto in periodi di alta stagione o in situazioni eccezionali come scioperi o emergenze sanitarie.
Se il rimborso tarda ad arrivare oltre i tempi previsti, è consigliabile contattare nuovamente la compagnia aerea per sollecitare la pratica.
Assicurati di avere a disposizione tutti i documenti pertinenti, come la conferma della prenotazione e le comunicazioni ricevute. Se, nonostante i solleciti, non ottieni una risposta soddisfacente, come abbiamo visto nel caso del rifiuto di rimborso puoi rivolgerti all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) o all'autorità competente del paese in cui si è verificata la cancellazione, o a servizi legali specializzati che assistono i passeggeri nell'ottenere i rimborsi dovuti.
Differenza tra rimborso e risarcimento
Quando un volo viene cancellato, è importante distinguere tra rimborso e risarcimento, due concetti spesso confusi ma regolati da normative differenti.
Il rimborso si riferisce alla restituzione della somma pagata per il biglietto aereo. Se il tuo volo viene cancellato, hai diritto al rimborso totale del biglietto entro sette giorni, oppure puoi scegliere un volo alternativo offerto dalla compagnia.
Inoltre, possono essere rimborsate anche alcune spese accessorie, come i costi sostenuti per pasti, hotel e trasporto, se la cancellazione ti ha costretto a prolungare la permanenza fuori casa. Conserva sempre le ricevute per dimostrare le spese effettuate.
Il risarcimento, invece, è una compensazione economica aggiuntiva prevista in determinate situazioni. Se la cancellazione del volo è colpa della compagnia aerea e non è dovuta a circostanze straordinarie (come volo cancellato per maltempo o scioperi imprevisti), potresti avere diritto a un risarcimento che varia tra 250 e 600 euro, a seconda della distanza del volo.
Ci sono casi in cui puoi ottenere sia il rimborso che il risarcimento. Ad esempio, se la compagnia aerea ti ha informato della cancellazione con meno di 14 giorni di preavviso e non ti ha offerto un volo sostitutivo con orari simili, puoi provare a richiedere entrambi.
Cancellazione del volo di andata: si può ottenere il rimborso anche del ritorno?
Se il tuo volo di andata viene cancellato, potresti chiederti se hai diritto al rimborso anche per il volo di ritorno. La risposta dipende dalle politiche della compagnia aerea e dalle condizioni di prenotazione del tuo biglietto.
In genere, se hai acquistato un biglietto di andata e ritorno in un’unica prenotazione, molte compagnie aeree offrono il rimborso totale, incluso il ritorno, se decidi di non partire più a causa della cancellazione dell’andata.
Tuttavia, se i voli sono stati acquistati separatamente, la compagnia aerea del volo di ritorno non è obbligata a concedere un rimborso, poiché considera il biglietto indipendente dall’andata.
In questo caso, le condizioni di prenotazione giocano un ruolo cruciale. Se hai acquistato un biglietto rimborsabile o con condizioni flessibili, potresti ottenere la restituzione dell'importo pagato per il ritorno anche se i voli sono separati. In caso di tariffe non rimborsabili, invece, la compagnia potrebbe negarti il rimborso.
Per evitare problemi, controlla sempre i termini di cancellazione prima di prenotare e, se possibile, scegli biglietti flessibili o un’assicurazione di viaggio che copra questi imprevisti.
EasyJet e Ryanair: due esempi di rimborso di volo cancellato
EasyJet e Ryanair sono due delle principali compagnie aeree low-cost in Europa, ciascuna con politiche specifiche riguardo ai voli cancellati. Vediamole insieme:
Rimborso cancellazione volo EasyJet
In caso di cancellazione del volo, EasyJet offre diverse opzioni ai passeggeri. Puoi scegliere di prenotare un posto sul prossimo volo disponibile senza costi aggiuntivi tramite la sezione "Gestisci le tue prenotazioni" sul loro sito web.
Se non ci sono voli diretti disponibili, hai la possibilità di cercare voli da o per aeroporti vicini all'interno dello stesso paese o voli con scalo all'interno della rete EasyJet.
In alternativa, puoi optare per un voucher del valore totale della prenotazione, valido per 12 mesi dalla data di emissione, offrendo flessibilità per future prenotazioni. Se preferisci, puoi richiedere un rimborso completo del biglietto.
Per le spese personali sostenute a causa della cancellazione, come pasti o alloggi, EasyJet mette a disposizione un modulo online per richiedere il risarcimento.
Ryanair: cancellazione volo e rimborso
La politica di Ryanair prevede che, in caso di cancellazione del volo, i passeggeri abbiano diritto a diverse opzioni. Puoi scegliere tra il rimborso completo del biglietto, la riprotezione su un volo alternativo il prima possibile o la riprogrammazione del volo in una data successiva a tua scelta, a condizioni comparabili.
Se la cancellazione è dovuta a circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche avverse o scioperi, non avrai diritto a un risarcimento aggiuntivo. Tuttavia, se la cancellazione è imputabile a Ryanair e non sei stato informato con un preavviso adeguato, potresti avere diritto a un risarcimento compreso tra €250 e €600, a seconda della distanza del volo.
È importante notare che le politiche possono variare e sono soggette a modifiche. Pertanto, ti consigliamo di consultare sempre direttamente il sito web della compagnia aerea per ottenere informazioni aggiornate e dettagliate sulle procedure da seguire in caso di cancellazione del volo.
Si può richiedere il rimborso del volo cancellato in caso di sciopero?
In caso di volo cancellato a causa di uno sciopero, la possibilità di ottenere un rimborso o un risarcimento dipende dalla natura dello sciopero stesso. Secondo il Regolamento (CE) n. 261/2004, le compagnie aeree sono tenute a offrire assistenza e, in determinate circostanze, una compensazione economica ai passeggeri.
Gli scioperi del personale della compagnia aerea non sono considerati "circostanze straordinarie". Pertanto, se il tuo volo viene cancellato a causa di uno sciopero interno, hai diritto non solo al rimborso del biglietto, ma anche a una compensazione economica che varia da 250 a 600 euro, a seconda della distanza del volo.
Al contrario, gli scioperi del personale aeroportuale o dei controllori del traffico aereo sono classificati come "circostanze straordinarie". In tali situazioni, la compagnia aerea è esonerata dall'obbligo di compensazione economica, ma deve comunque offrirti assistenza, come pasti, bevande e, se necessario, alloggio.
In ogni caso, hai diritto al rimborso del biglietto o a un volo alternativo. Se la compagnia non ti fornisce assistenza adeguata, conserva tutte le ricevute delle spese sostenute, poiché potresti richiederne il rimborso successivamente.
Rimborso dell’hotel
In caso di cancellazione del volo, se il disagio comporta un pernottamento imprevisto, la compagnia aerea è tenuta a coprire i costi dell’hotel e del trasporto da e per l’aeroporto. Secondo il Regolamento (CE) n. 261/2004, l’alloggio deve essere fornito gratuitamente quando l’attesa prolungata rende necessario un pernottamento.
Tuttavia, non sempre la compagnia organizza direttamente la sistemazione e potresti trovarti a dover provvedere autonomamente. In questo caso, hai diritto al rimborso delle spese sostenute.
Per ottenerlo, è fondamentale contattare la compagnia il prima possibile e informarla della situazione, chiedendo istruzioni su come procedere. Se non ricevi un’assistenza immediata e sei costretto a prenotare un hotel a tue spese, assicurati di conservare tutte le ricevute relative a pernottamento, pasti e trasporto verso e dall’hotel. La documentazione è essenziale per dimostrare che le spese sostenute erano necessarie a causa della cancellazione del volo.
Una volta raccolte le prove, potrai presentare una richiesta formale di rimborso alla compagnia aerea, allegando la copia del biglietto aereo o della conferma di prenotazione, una prova ufficiale della cancellazione del volo e tutte le ricevute. Se hai avuto comunicazioni con la compagnia riguardo all’assistenza, includile nella richiesta, poiché possono facilitare l’approvazione del rimborso.
Agire tempestivamente e mantenere un dialogo chiaro con la compagnia aerea può fare la differenza, evitando lunghe attese e aumentando le possibilità di ottenere il rimborso del biglietto e delle spese legate a un volo cancellato senza complicazioni.
Infine, ricordati che il rimborso non avviene se sei tu ad arrivare in ritardo, anzi! Potresti anche dover pagare una multa. Per evitare tutto questo, scopri quanto tempo prima devi arrivare in aeroporto!
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